ERETICHE VISIONI


La Festa del
Rinascimento

ad Acquasparta

7/22 Giugno 2025

La terra in torno al sole o l'universo intorno a Dio?
Il rapporto - complicato - fra scienza e fede

La manifestazione storica "Il Rinascimento ad Acquasparta"
si svolge ad Acquasparta, in provincia di Terni, nell’Umbria meridionale.

L’evento storico su cui si fonda la Festa è l’arrivo ad Acquasparta nel 1614 del Principe Federico Cesi II, detto il Linceo, e della sua famiglia, poco dopo il matrimonio con la nobile Artemisia Colonna, testimonianza storica documentata nelle lettere ad opera degli accademici Stelluti, Faber, De Filis e pubblicata nel "Il Carteggio Linceo" di Giuseppe Gabrielli e nelle buste dei Consigli del 1608- 1618.

Federico Cesi è una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento per il suo ruolo di fondatore nel 1603 dell’Accademia dei Lincei, prima accademia di carattere eminentemente scientifico d’Europa, e di sostenitore dell’insigne Galileo Galilei. Egli fu uno dei primi fautori in Italia dell’astronomia post-copernicana, un importante studioso e ricercatore, soprattutto in botanica.

LE CONTRADE

La festa, si articola in un susseguirsi di manifestazioni che coinvolgono l’intera città di Acquasparta.
Sotto il loro gonfolone i contradaioli parteciperanno a quattro avvincenti sfide.
Obiettivo: la conquista delle chiavi della città.

stemma della contrada del Ghetto

La contrada del Ghetto, il cui simbolo è un grifo giallo su sfondo nero e verde

stemma della contrada di Porta Vecchia

La contrada del Ghetto, il cui simbolo è un grifo giallo su sfondo nero e verde

stemma della contrada di San Cristoforo

La contrada di San Cristoforo, il cui simbolo è il calice del vino su sfondo bianco e azzurro

IL CORTEO

La rievocazione storica si apre con il Grande Corteo delle Contrade, che vede sfilare nel centro storico di Acquasparta, numerosi figuranti in abiti rinascimentali, frutto di approfondito studio e ricerca, e si articola in un susseguirsi di manifestazioni e gare coinvolgenti l’intera città che per l’occasione è ripartita in 3 contrade: la contrada del Ghetto (verde/nero), la contrada di Porta Vecchia (giallo/blu) la contrada di San Cristoforo (bianco/blu).

Nel cuore di Acquasparta,
tra pietre antiche e passi che riecheggiano nel tempo,
c'è una festa che vive di passione, tradizione e orgoglio.

GLI SPETTACOLI

Tra dame eleganti e cavalieri audaci, la Festa del Rinascimento ad Acquasparta si anima di spettacoli mozzafiato: acrobati, artisti, spettacoli di fuoco, giullari e teatro all’aperto ti faranno viaggiare nel tempo. Ogni sera, un’emozione diversa da vivere nel cuore del ‘500.
Lasciati sorprendere… il Rinascimento prende vita sotto i tuoi occhi!

LE SFIDE

Durante la Festa del Rinascimento ad Acquasparta, l’atmosfera si accende di entusiasmo e sana competizione: i contradaioli delle tre storiche contrade - San Cristoforo, Porta Vecchia e Ghetto - si contendono le simboliche chiavi della città sfidandosi in tre emozionanti prove, che mescolano tradizione, spettacolo e passione. Un mix perfetto di storia, folklore e spettacolo che ogni anno incanta Acquasparta.

La Gara Gastronomica

La prima è la Gara Gastronomica, un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i sapori del Seicento: ogni contrada ripropone una ricetta di piatti storicamente documentati, preparati seguendo direttive dell'epoca, ingredienti del tempo e tecniche fedeli all’epoca. È un’occasione unica per riscoprire la cucina rinascimentale e lasciarsi sorprendere da profumi e accostamenti dimenticati.

Il Teatro di Contrada

Segue la sfida teatrale, “Il Teatro di Contrada”, in cui ciascuna contrada porta in scena una libera interpretazione di un testo scritto prima del 1630. Gli attori, rigorosamente amatoriali e appartenenti alla contrada, rielaborano le opere rendendole aderenti al contesto storico della festa, dando vita a momenti di grande intensità artistica e coinvolgimento emotivo.

Il Grande Gioco dell'Oca

Infine, il Grande Gioco dell’Oca trasforma le piazze in un enorme tabellone vivente: i contradaioli, in costume d’epoca, rivivono il celebre gioco da tavolo le cui origini risalgono alla fine del Cinquecento, tra prove di abilità, colpi di scena e tanto divertimento.